venerdì 27 maggio 2016

Tutti gli outfit della Grande Jatte [moda+pittura]

Buon venerdì a tutti! Come prevedevo non ho avuto molto tempo per dedicarmi al blog questa settimana, però voglio tributare un ultimo omaggio all'opera che ci ha accompagnato nelle ultime puntate, la "Domenica pomeriggio alla Grande Jatte" di Georges Seurat.

Per farlo ho realizzato un collage di tutti e tre gli outfit creati a ispirazione del quadro, inserendoli nel dipinto in una rielaborazione personale stilizzata. Non so se il risultato vi convince (non convince molto nemmeno me :)), però ci hanno provato un po' tutti a rivisitare la "Grande Jatte" perciò posso fare un tentativo anch'io :)

Ecco a voi il dipinto originale e la mia versione fashion, un grazie a Seurat per l'ispirazione e a voi per la pazienza di avermi seguito fino a qui in questo viaggio Puntinista!

   
Buon weekend!

venerdì 20 maggio 2016

L'ultima donna di Seurat [moda+pittura]

Siamo arrivati all'ultima tappa nell'esplorazione della "Domenica pomeriggio alla Grande Jatte", capolavoro del Puntinismo ad opera di Georges Seurat. Ci sarebbero ancora molti personaggi del quadro da studiare più da vicino, per semplicità io vi ho proposto i più evidenti (e femminili... visto che a noi qui interessano le muse e non i musi :)
Abbiamo già preso ispirazione dalla signora con ombrello e scimmietta e dalla mamma con bimba; proseguendo verso il fiume sulla stessa linea immaginaria ci ritroviamo a tu per tu con una figurina di profilo, quella di una donna intenta a pescare.

mercoledì 18 maggio 2016

10 outfit lungo le rive del fiume [moda+fotografia]

Siamo giunti all'ultima settimana in compagnia di Seurat (col suo "Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte"); prima di incontrare l'ultima musa del dipinto facciamo un giro tra dieci bei look moderni da sfoggiare per una passeggiata lungo il fiume a primavera. I parigini potevano e possono godersi le rive della Senna, ma noi italiani non siamo da meno coi tanti fiumi che attraversano la penisola. 
Pronti a scoprire gli outfit? Vi accompagnerà una solare canzone di Antonella Ruggiero*, voi lasciatevi cullare e... appuntatevi i look preferiti da copiare!

...il cuore sai ha un'idea gentile
morbidamente distesa lungo le rive...

[*scopro ora che "Idea gentile" è una canzone difficilissima da trovare su internet,
io ho la versione cantata dalla sola Ruggiero ma online si trova solamente quella originale,
un po' più ritmata: "Idea gentile" di Fattorini feat. Antonella Ruggiero]

The Cottage Diaries

lunedì 16 maggio 2016

Eurovision Song Contest [moda+multimedia]

Ne avevo parlato su Facebook giovedì scorso: l'Eurovision Song Contest è una manifestazione simil-Sanremo a livello europeo, dalla storia decennale ma che solo da poco ha iniziato ad avere di nuovo notorietà in televisione e tra il pubblico. L'edizione 2016 è andata in onda la scorsa settimana e la finale di sabato ha visto vincitrice Jamala, cantante dell'Ucraina, con la canzone "1944".

L'Eurovision è un evento che non mi perdo mai, sia perchè mi piace ascoltare voci e sonorità dei mille luoghi di cui è composto il nostro continente, sia perchè ogni esibizione va al di là del canto: è una vera e propria performance di musica, costumi, scenografie e animazioni visive. Ecco perchè ho scelto come titolo moda+multimedia, andando un po' fuori dal seminato che vede i nostri lunedì sempre all'insegna del più classico cinema :)

Vi lascio alle immagini di alcuni tra i più interessanti abiti di scena indossati dalle varie cantanti, a voi giudicare se fascinosi o del tutto fuori dai limiti del buongusto ;)

Questa è Jamala in un abito tradizionale ucraino

venerdì 13 maggio 2016

Mamma e bimba alla Grande Jatte [moda+pittura]

Tra il popolo della "Grande Jatte" di Georges Seurat oggi puntiamo lo sguardo su un nuovo personaggio, anzi due: la donna al centro del dipinto e la bimba che tiene per mano.
Sarebbe stato un post perfetto per la Festa della Mamma, se non fosse che è appena passata :)


mercoledì 11 maggio 2016

Una, cento, mille domeniche pomeriggio alla Grande Jatte! [moda+pittura+fotografia+...]

Abbiamo saltato l'appuntamento di lunedì, ma oggi provo a farmi perdonare con un post multidisciplinare: un termine che ricorda molto la scuola, ma qui niente lezioni, solo tanta giocosità intorno all'opera più famosa di Georges Seurat. "Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte", che abbiamo iniziato ad esaminare venerdì scorso col primo outfit proposto, raffigura con la tecnica del Puntinismo un tipico momento di relax per i parigini dell'800. La Grande Jatte era (ed è) un isolotto sulla Senna a circa 2 km da Parigi, un angolo verde dove nella bella stagione la gente amava passeggiare e rilassarsi seduti sull'erba di fronte al fiume. Un'abitudine che possiamo sicuramente comprendere e che tutti nel mondo continuiamo ad adottare, qualunque sia la nostra personale "Grande Jatte" :)
Una curiosità: dopo essere stato il piccolo paradiso di pittori e parigini in cerca di relax, oggi l'isola della Grande Jatte è diventata una zona residenziale di lusso, abitata tra l'altro da personaggi piuttosto famosi, come gli attori Jean Reno e Christian Clavier, e persino Nicolas Sarkozy.

Art Institute of Chicago. This afternoon at the park by Seraut (pointilism) is something to see in person! Amazing.:

Il celebre dipinto di Seurat è entrato talmente nella memoria collettiva da essere riprodotto ovunque, da stampe e quadri d'arredamento fino a capi e accessori di moda. Non solo: è diventato addirittura una sorta di meme, come si usa dire oggi per quelle immagini o vignette che girano sul web diventando virali. C'è infatti chi si è divertito a riproporlo in versioni "leggermente" diverse e buffe o stranianti, oppure a ricostruirlo dal vivo per farne il soggetto di un'opera fotografica.
Di tutto questo ho cercato di darvi alcuni tra gli esempi più interessanti, eccoli a voi, buona multi-visione!

Parody of Sunday Afternoon on the Island of La Grande Jatte - Georges Seurat, 1884:

venerdì 6 maggio 2016

La Grande Jatte di Seurat [moda+pittura]

Post velocissimo quello di oggi, solo per introdurre un'opera che nelle prossime puntate vi illustrerò meglio. Ma non temete amanti della moda, anche oggi non mancherà un outfit ispirato all'arte :)
Il dipinto in questione è il celeberrimo capolavoro del Puntinismo, "Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte" di Georges Seurat.


Oggi partiremo alla scoperta di questo dipinto iniziando dalla figura femminile di profilo sulla destra, in primo piano rispetto al resto della scena (giocata su livelli diversi).



La stagione è propizia, il weekend ormai iniziato e l'outfit che voglio suggerirvi è ultra-moderno, adatto ad una domenica pomeriggio al parco sì... ma dei giorni nostri ;)

mercoledì 4 maggio 2016

I puntini sulle A... di Azzurro! [moda+fotografia]

Dopo aver navigato in lungo e in largo nel tema floreale oggi vi presento un'altra fantasia tipica della bella stagione (sperando che sia davvero d'auspicio, visto che la primavera pare essersi rintanata chissà dove!). Sto parlando dei pois, che secondo i miei personalissimi gusti devono possedere tutta una serie di requisiti: piccoli (più puntini che bolli), più chiari del colore di sfondo, possibilmente sparsi in modo asimmetrico o leggermente anomali nella forma. Ecco, vi sarà chiaro perchè nel mio armadio ci sono pochissimi elementi a pois :))
Casualmente in una delle mie ultime incursioni ad un mercatino vintage mi sono imbattuta in ben due capi puntinati: un paio di jeans in denim chiaro e una camicetta estiva azzurra, entrambi ricoperti di graziosi piccoli pois bianchi. Ed entrambi transitati velocemente dai banchetti ai ripiani del mio guardaroba ;)

Azzurro e puntini bianchi... un mix puffoso che mi ha subito parlato di cieli primaverili e spensieratezza, una combinazione fresca e sognante di cui mi sono innamorata e ho voluto riempirmene gli occhi anche online. Giro a voi le immagini che ho trovato, tra fashion blogger e collezioni di brand vintage style: abiti, gonne, pantaloni, top e pure accessori, tutti in tenere gradazioni di blu e pois bianchi. Perdetevi anche voi in questo universo azzurro sulle note dei romantici MP2 (ve li ricordate?)!

[Colonna sonora: "Azzurro" - MP2]


lunedì 2 maggio 2016

Da nonna a nipote (hippie): "Un'estate in Provenza" [moda+cinema]

Cari Musetti, oggi vi voglio parlare di un film uscito da poco nelle sale, anche se temo non in tutte: "Un'estate in Provenza". Il più suggestivo titolo originale "Avis de mistral" fa riferimento ad un vento tipico del sud della Francia, il mistral appunto (paragonabile al nostro maestrale), come metafora del cambiamento. Credo che sia proprio il "cambiamento" il tema centrale di questa gustosa commedia francese che vede come protagonisti Jean Reno e la nostra Anna Galiena.
Cambiamento nel senso di "cambiarsi a vicenda", influenzarsi positivamente, come avviene ai personaggi nel corso di un'estate contemporanea in un paesino provenzale.

Jean Reno e Anna Galiena sono due nonni che a causa di un difficile momento coniugale della figlia si trovano ad ospitare i tre nipoti Léa, Adrien e Théo, nessuno dei quali è mai stato nella loro casa nè ha conosciuto il nonno. Il piccolo Théo è il primo ad adattarsi alla vita di campagna e Jean Reno diventa presto il suo eroe. Léa e Adrien invece, nell'insofferenza ed esuberanza della loro adolescenza parigina, si trovano a mal partito in quell'angolo sperduto di mondo, oltretutto senza segnale internet :) Ma sarà proprio la convivenza coi nonni, all'inizio piuttosto difficile, a farli maturare attraverso il confronto con una realtà diversa e con l'esperienza dei "vecchi", che nascondono un passato ricco di avventure hippie degne di essere raccontate.

Anna Galiena all'inizio del film è una donna matura e posata come tante, forse dimentica dei suoi trascorsi giovanili; lo stimolo dei nipoti però produce un cambiamento anche in lei, facendole ritrovare il gusto per uno stile di vita più libero e spirituale... e un look che va di pari passo.
Dal canto suo Léa (Chloé Jouannet) in questa vacanza inaspettata si riavvicina al lato femminile della sua famiglia scoprendo la storia della mamma da ragazza e trovando nella nonna una fonte di ispirazione. Anche modaiola, perchè no, visto che si troverà a pescare nell'armadio di entrambe :)
D'altronde lo spirito sessantottino rivive già in lei in forme diverse ma con la stessa sostanza, com'è in effetti avvenuto col passaggio delle generazioni: dai capelloni ai rasta poco cambia, se la testa che c'è sotto racchiude la stessa filosofia di vita e il desiderio di un mondo migliore!



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