venerdì 31 luglio 2015

In cammino sulle spiagge del mondo [moda+pittura]

Cari amici, siamo giunti all'ultima puntata della nostra rubrica dove l'arte incontra la moda...
...ultima solo per qualche settimana, dopo le ferie ci ritroveremo!
L'aria di vacanze imminenti e il caldo soffocante che soltanto oggi ha cominciato a dare un po' di tregua mi hanno reso oziosa e poco propensa ad esprimermi a parole. Mi sono persa tra i colori leggeri e riposanti di questo quadro dell'inglese Henry Tonks, "Donna che cammina sulla sabbia". Un dipinto che profuma di mare e di vento, dove tra pennellate volutamente sfuggenti si staglia una figura femminile appena tratteggiata.


L'elemento che più mi ha colpito di quest'opera... no, sono due gli elementi che mi hanno colpito.
Uno è l'atmosfera, costituita da una "sfumatezza" delle cose che paradossalmente fa percepire ancor più la loro concretezza. Perchè una spiaggia solitaria è così: sabbia che si perde all'infinito, cielo e mare che si fondono, nuvole e vento. Che poi quello specchio d'acqua, per ciò che si vede, potrebbe essere anche un fiume anzi data l'angolazione dello sfondo è più probabile; ma mi piace pensare che sia mare.
L'altro fattore d'interesse è la posizione della donna nella prospettiva del paesaggio. Tonks l'ha situata magistralmente in un punto strategico per lo sguardo dello spettatore, a fare da elemento convergente di tutto il quadro. Notate come il paesaggio sembra venire "risucchiato" dal centro della sua figura?
Non a caso è un effetto molto raccomandato per le inquadrature fotografiche.

Come ho ri-vestito stavolta la nostra protagonista dal volto misterioso?
Le ho messo addosso i panni di una fanciulla casual/boho-chic mentre si reca su una spiaggia tranquilla e isolata. (Sempre molto snob le mie muse, a ben pensarci! E il laghetto nascosto, e il cappello rétro per preservare la pelle di luna,... Devo scendere coi piedi per terra e pensare anche a qualche ragazza caciarona che adora abbronzarsi come si deve e divertirsi in mezzo alla gente :))

Ecco il suo outfit!

mercoledì 29 luglio 2015

Buon viaggio! [moda+fotografia]

Eccoci arrivati all'ultimo post moda+fotografia prima delle vacanze (le mie e... anche le vostre?)
Per i saluti c'è ancora tempo venerdì, oggi invece lascerò parlare soprattutto le immagini.
Riguardando i miei post "In viaggio con la moda" mi sono accorta di non aver considerato il mezzo più elementare e primordiale per spostarsi: i nostri piedi! Le muse di oggi saranno quindi ragazze in cammino. E quale stile di moda potrebbe essere più adatto se non quello ispirato ai popoli nomadi, da sempre in movimento? Il mood gipsy, filtrato attraverso il movimento hippie e mescolato con altre influenze da globetrotter, è approdato nello stile cosiddetto "boho" (o "boho chic"). Uno stile che mi piace molto e che vedrete indossato dalle ragazze qui sotto (scovate su Pinterest).

Con l'idea e la speranza che siate tutti - chi prima chi dopo - in procinto di partire per qualche meta piacevole, vicina o lontana che sia... vi auguro buon viaggio! :)



lunedì 27 luglio 2015

Chicago [moda+cinema]

Negli ultimi tempi pare che la gente abbia riscoperto il fascino degli anni '20 (e della moda anni '20) grazie all'ultima versione cinematografica de "Il grande Gatsby". Chi si ricorda però che la prima ondata di revival dei roaring twenties (almeno per la mia generazione) fu nel 2003 con l'uscita del film "Chicago"?

"Chicago", regia di Rob Marshall (2002)
In onda venerdì 31 luglio su Cielo, alle ore 21.30

Voglio ricordare in breve la trama di questa spassosissima commedia musicale, perfetta in tutti i suoi elementi (trama, musica, costumi, interpretazione, messaggio...).

Velma Kelly (Catherine Zeta Jones) è una stella dei nightclub nella Chicago anni '20, ma finisce in prigione per aver ucciso il marito e la sorella sorpresi a letto insieme. E' seguita dal miglior avvocato sulla piazza, Billy Flynn (Richard Gere), scaltro e senza scrupoli, che sa bene come accattivare le simpatie della gente verso i suoi clienti. Lo stesso Flynn ben presto si deve occupare anche di un'altra giovane omicida: Roxie Hart (Renée Zellweger). Roxie è una donna qualunque non una star, ma sogna di calcare anche lei il palcoscenico come la celebre Velma. E' in prigione per aver sparato al suo amante, un impresario che lei vedeva come trampolino di lancio ma per il quale era un semplice passatempo. Roxie cerca di convincere marito e polizia che in realtà si trattava di un ladro, ma la storia non convince... Presto la verità viene a galla e sarà solo l'abile Flynn a trovare il modo di gestirla, manovrando come un burattinaio le sue protette e trasformando il tutto in spettacolo per un pubblico affamato di scandali e storie strappalacrime (ieri come oggi...).

In questo film i costumi hanno il doppio significato di abiti filmici e di costumi scenici dei personaggi sul palco. Vediamo così - in poche occasioni - Velma e Roxie fuori dal loro ruolo di ballerine indossare abiti sobri, colli di pelliccia e cappelli a cloche; e sul palcoscenico sfoggiare un'apoteosi di lustrini, frange, scollature abissali e scarpette mary-jane dal tacco solido ma svettante. Ma più delle parole valgono le immagini, dunque... buona visione, ora e venerdì!

venerdì 24 luglio 2015

Una sirena a piede libero [moda+pittura]

L'afa vi sta ancora soffocando? La dottoressa Kika vi prescrive come rimedio un minuto di meditazione osservando questo bellissimo quadro dalle atmosfere acquatiche. Risultato freschezza garantito!


Ora che la vostra temperatura si è riportata a livelli decenti vi svelo titolo e autore di questa portentosa cura a base d'arte. La scena raffigurata è una "Gara tra sirene e tritoni" ed è opera di Collier Twentyman Smithers. Un nome che credo non abbiate mai sentito ma che non dimenticherete facilmente, strambo com'è :)
Di lui c'è poco da dire: nato in Argentina ma vissuto in Inghilterra nell'800, fu un emulo del più famoso preraffaellita Waterhouse. Stesse atmosfere sognanti, simili soggetti usciti dalla mitologia... ma se Smithers ha una particolarità è quella di essersi dedicato prevalentemente al mondo marino, che di certo lo affascinava parecchio. Se cercate il suo nome su Google Immagini vedrete spuntare molti esempi di suggestive scene acquatiche.

mercoledì 22 luglio 2015

Un tuffo dove l'acqua è più... turchese [moda+fotografia]

Scusate la mancanza di fantasia, ma io con questo caldo riesco a sognare solo enormi distese di acqua cristallina (be'... basta anche una vaschetta :) in cui tuffarmi e trovare finalmente refrigerio.
In chiave fashion tutto ciò si traduce con lo svolazzare di freschi vestiti dai colori del mare più invitante: turchese, verdeacqua, acquamarina (ecco, lo dice la parola stessa!)...
Spero di dare anche a voi un po' di sollievo con queste immagini, dove ai romantici outfit delle fashion blogger si susseguono foto di alcune tra le più belle spiagge del mondo. E no, non vedrete solo Caraibi, Polinesia o altre mete tropicali: il mare da sogno può essere più vicino di quanto crediamo, a partire dalla Grecia per arrivare fin sulle coste di casa nostra :)

Buona immersione!!

I, I follow, I follow you
deep sea baby, I follow you...
[Colonna sonora: "I follow rivers" - Lykke Li] 

(Pinterest)

lunedì 20 luglio 2015

I tre giorni del Condor [moda+cinema]

Un film da vedere e rivedere "I tre giorni del Condor", domani sera in onda su Iris.
Thriller di Sydney Pollack del '75 con protagonista una coppia di superstar di quegli anni: Robert Redford e Faye Dunaway

"I tre giorni del Condor", regia di Sydney Pollack (1975).
In onda martedì 21 luglio su Iris, alle ore 21.00

venerdì 17 luglio 2015

Un giardino, un parasole... [moda+pittura]

...e tanta voglia di un tuffo in piscina!
Rieccomi in pista appena in tempo per regalarvi un venerdì all'insegna dell'arte.
Stavolta l'ispirazione viene dal mio ultimo striminzito post, quello di moda+cinema nel quale ho incoronato Gillipixel vincitore del quiz su Mary Poppins. Seguite il mio semplice ragionamento: 
- Qual è il simbolo di Mary Poppins? L'ombrello.
- Che ce ne facciamo adesso di un ombrello? Assolutamente nulla.
A meno che... l'ombrello non sia un ombrellone, un parasole, insomma quell'oggetto indispensabile per proteggerci dal martellare di questo caldissimo sole di luglio.
Ad esempio l'ombrellone che si staglia in questo giardino (un'altra oasi verde dopo l'amaca di venerdì scorso :)):


Lo so che questo ombrellone sembra lui stesso una palla di fuoco e non trasmette un'immediata sensazione di refrigerio, ma chissà che non sia un effetto voluto dal pittore?
A proposito, non ve l'ho ancora presentato: si chiama Frederick Frieseke e al 99,9% non l'avete mai sentito nominare. Neanch'io fino a ieri, se è per questo. Eppure è stato uno dei maggiori Impressionisti americani. Lo stile è proprio quello di un Renoir d'oltreoceano, in effetti: guardate lo scomporsi del paesaggio sotto l'influsso della luce, i volti appena tratteggiati, le forme che sfumano una nell'altra. 

lunedì 13 luglio 2015

Soluzione Librialcinema Quiz [moda+cinema+letteratura]

Ci salutiamo qui sullo scorcio del lunedì con un post molto sintetico: purtroppo la mia situazione internet è ancora una volta un inghippo, tra chiavette esaurite e modem che tardano ad arrivare. Unica risorsa il cellulare, da cui appunto vi mando questo saluto e vi comunico la soluzione dell'ultima puntata di Librialcinema Quiz.

L'opera misteriosa era... "Mary Poppins", proprio come indovinato da Gillipixel!
:)
Il romanzo fu scritto da Pamela Lyndon Travers nel 1934, mentre il film apparve esattamente trent'anni dopo per mano di Robert Stevenson e la celebre bambinaia vi è interpretata da Julie Andrews.

Non posso recuperare il collage dell'altra volta ma vediamo se riesco almeno a portarvi una locandina del film...


...no, niente da fare. Rimediero' appena posso, sto già contando i giorni che mi separano dalla "ripartenza" della chiavetta! Ci vediamo presto su questi schermi, buona settimana a tutti!

:*


lunedì 6 luglio 2015

Librialcinema Quiz #7 [moda+cinema+letteratura]

Buongiorno ragazzi, siete ancora tutti interi o siete passati allo stato liquido?
Su su, riprendiamoci con una nuova puntata di Librialcinema Quiz: vediamo se i neuroni funzionano ancora abbastanza da riuscire a risalire alla soluzione dell'indovinello :)

Un breve ripasso di come funziona il gioco: qui sotto trovate un collage che, mescolando immagini varie, vi parla della protagonista di un romanzo... e di un film, tratto dal romanzo stesso. 
Sta a voi indovinare di quale personaggio, libro e film si tratta

Gli indizi sono quattro: prima di tutto l'abbigliamento e il trucco della donna (stiamo parlando sempre di MODA+cinema :) poi un oggetto che la rappresenta o che fa parte del suo contesto, un paesaggio che fa da sfondo al romanzo e, ultimo ma non ultimo, un passo del libro dove si descrive il personaggio.

Buon divertimento!
PS: la soluzione e il nome del vincitore saranno pubblicati lunedì prossimo :)

PPS: dal momento che devo partire all'improvviso per alcuni giorni, purtroppo non riuscirò a pubblicare nulla nè questo mercoledì nè venerdì; ci rivediamo quindi tra una settimana!


venerdì 3 luglio 2015

L'Estate (di) Felice [moda+pittura]

Anche quest'anno gira in televisione un'insopportabile pubblicità in pseudo-rap (un po' meno insopportabile di quella dell'anno scorso), di cui non faccio nomi, che mi fa ringraziare di non essere più adolescente per non essere associata a queste melensaggini (come capitava ai miei tempi con certi spot di assorbenti...). Per fortuna girano anche alcune versioni parodistiche che almeno fanno ridere volutamente ;)
La "mia estate italiana" è molto più tranquilla ma anche quando era spericolata non mi sarebbe certo sembrato il caso di cantare le lodi di "occhi marroni" e "feste da Paolino"... ma dico io, c'è ancora qualche Paolo che come soprannome si fa chiamare Paolino?
E certo, perchè doveva fare rima con "in due sul motoorino", massima trasgressione di quest'estate 2015... 

Lo sapevo che mi sarei fatta prendere la mano con 'sta pubblicità, ma era tutto per fare contrasto con quella che vi presento oggi ossia una vera Estate Felice: l'"Estate (L'amaca)" di Felice Carena.


mercoledì 1 luglio 2015

Come vestire vintage senza sembrare... [moda+fotografia]

...appena usciti da una festa a tema, una sfilata di Carnevale o dal palcoscenico di un teatro. O nei casi peggiori lo spirito di una bisnonna rievocato tra noi.
Lo sappiamo bene noi tutti amanti del vintage e pure coloro che vorrebbero avvicinarsi a questo mondo ma ancora lo conoscono poco: il rischio di esagerare è dietro l'angolo.
Qualche volta ci può anche stare un total look di altra epoca, per carità; ma il più delle volte non è - giustamente - la nostra intenzione. Quello che vorremmo è indossare abiti rétro ma nell'insieme risultare à la page (tanto per restare nella terminologia francese, che già di per sè ci rievoca gli anni d'oro della moda d'antan :)

Perchè proprio oggi vi parlo di questo argomento?
(e, se qualcuno se lo sta chiedendo, perchè è di nuovo saltato il post di lunedì? Ebbene, mi cospargo il capo di cenere, ma l'arrivo del caldo micidiale mi ha costretto alla totale nullafacenza per tutto il weekend... chi mi conosce da un po' sa che sono debole da questo punto di vista)

Torniamo a noi: perchè proprio oggi vi parlo di questo argomento (come vestire vintage senza sembrare ecc... ecc...)? 
Perchè un paio di weekend fa, ancora fresca e giuliva, mi aggiravo per un mercatino di antiquariato/usato e ho fatto (forse) l'affare del secolo: un abito a fiori e colletto in pizzo che mi calzava a pennello, vendutomi a pochissimo come "abito degli anni '30". Ora, io l'avrei comprato lo stesso anche se fosse stato più recente quindi non vedo perchè dirmi una bugia, ma mi resta il dubbio... PS: qualcuna di voi ha delle dritte sicure su come riconoscere gli abiti vintage originali??
Anni '30 o revival successivo, resta il fatto che ora ho questo bellissimo vestito che attende di essere indossato e vorrei farlo nel modo migliore possibile. Per tutte noi che abbiamo questa aspirazione, ecco una serie di fashionistas da cui prendere esempio: sono blogger, modelle, icone di stile che coi loro outfit azzeccati possono darci una bella mano a creare interessantissimi abbinamenti vintage-moderno. Prima guardiamoci le foto, poi vi lascio un mini-elenco di consigli come sintesi finale ;)

...io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
[Colonna sonora: "I giardini di marzo" - Lucio Battisti]

Ulyana Sergeenko

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