mercoledì 27 febbraio 2013

Nel blu cappotto di blu [moda+fotografia]

Buongiorno a tutti!
Oggi voglio rendervi partecipi di una mia mania: quella di abbinare i mesi dell'anno ognuno ad un preciso colore. Febbraio per me è sempre stato "il mese blu": forse perchè si intravede la fine dell'inverno, o per qualche motivo legato alle maschere di Carnevale... ma forse non c'è nessuna spiegazione logica, sono associazioni di idee che la mente crea chissà quando e chissà perchè!
Anche voi abbinate i colori ai mesi? E febbraio per voi cos'è?

Per me che in questi giorni "vedo blu" il sogno è indossare un bel cappotto blu vivo, intenso e profondo, un blu di speranza (che ne abbiamo bisogno!); come quelli che ci propongono le fashion bloggers nelle foto a seguire. Buona visione!


The Chic Attitude

lunedì 25 febbraio 2013

Stargate - La porta delle stelle [moda+cinema]

Oggi per la prima volta su questo blog vi presenterò l'aspetto costumistico di un film di fantascienza.
Per chi collegasse il nome "Stargate" solo alla serie TV o al programma Stargate - Linea di confine... ebbene,  no, "Stargate" era in origine un film del 1994 di Roland Emmerich, che con esso ha posto una pietra miliare per tutti gli appassionati di egitto-ufo-logia (ma esisterà un termine per questa scienza?). Sì, insomma, quelli che credono che le piramidi le abbiano costruite gli alieni (Giacobbo docet). 

"Stargate", regia di Roland Emmerich (1994)
In onda sabato 2 marzo su Mediaset Italia 2, ore 23.10

Visto negli anni della mia adolescenza, ne conservo un ricordo affascinante: Emmerich (come anche in 1000 0 a. C.) ha saputo trasportare lo spettatore in un mondo dal sapore antichissimo e misterioso, al di là dell'aspetto fantascientifico del film - che indubbiamente aveva colpito la mia giovane mente :)

"Stargate" è un portale
adornato di misteriosi simboli grafici scoperto dagli archeologi vicino alle piramidi d'Egitto. Il giovane Daniel Jackson (James Spader), esperto di geroglifici e scritture antiche, riesce a decifrarne il vero significato e a comprendere che, attivando tale portale, si potrà accedere ad un altro pianeta. Partito insieme alla spedizione per quest'altro mondo, vi troverà una civiltà di tipo protostorico: una comunità deportata dalla Terra in quell'antica epoca e schiavizzata dal "dio Ra". 
Tra questi affascinanti abitanti spicca la figura della bella Sha'uri (Mili Avital), che eleggo a mia musa ispiratrice per lo stile arcaico-alieno dei costumi di questo film :)
Dunque buona visione, ora e sabato!

venerdì 22 febbraio 2013

Colpo di specchio per Manet [moda+pittura]

Eccoci arrivati alla fine della settimana, all'appuntamento con la moda vista attraverso l'arte.
I giochi di riflessi che avevo scelto per le foto delle bloggers oggi ricompaiono in uno dei quadri più celebri di Edouard Manet: "Un bar alle Folies-Bergère" (1881-82). 


Si nota immediatamente la particolarità del dipinto: Manet ha scelto di rappresentare la sala del locale - con tutta la sua animazione di gente borghese - non direttamente ma attraverso lo specchio alle spalle della cameriera. E, aggiungerei, anche attraverso lo sguardo della ragazza, che non è certo lì per divertirsi come tutti gli altri (e si vede). Il dettaglio dell'uomo che le sta parlando è un tocco da maestro: è in primo piano, ma anche lui è riflesso, è... come se fosse noi, lì davanti al bancone pieno di bottiglie e frutta.

Nell'insieme dei tratti e dei colori, tipici dell'Impressionismo di Manet, cogliamo l'abbigliamento della cameriera in quasi tutta la sua interezza: una sorta di divisa elegante, che possiamo copiare in questo modo:


mercoledì 20 febbraio 2013

Mirrors [moda+fotografia]

Un gioco di riflessi ci accompagna oggi tra le fashion bloggers. Niente più dello specchio simboleggia la bellezza femminile ed è spesso fotografandosi allo specchio che le bloggers cominciano a mostrare al mondo i loro outfits. Qui ho scelto chi ha saputo cogliere la magia di un riflesso particolare, per suggerire l'idea che gli specchi si prestano bene a sperimentazioni fotografiche (di moda e non solo). 
Buona... riflessione :)


Irene's Closet

lunedì 18 febbraio 2013

Il tempo delle mele [moda+cinema]

Ciao a tutti! Questa settimana vi propongo un classico rimasto nei cuori di molte di noi, tutte quelle che sono state adolescenti negli anni '80 e anche dopo (tipo me che quando è uscito il film stavo giusto nascendo ;)
Ci vorrebbe anche per questo post la colonna sonora, ovviamente la mitica "Reality": dreams are my reality... Sarà ancora lo zucchero di S. Valentino, sarà la nostalgia della mia spensierata (??) gioventù, ma mi farà molto piacere rivedere questa pellicola. 

"Il tempo delle mele", regia di Claude Pinoteau (1980)
In onda giovedì 21 febbraio su La 5, ore 21.10
Per chi non sapesse o non ricordasse, "Il tempo delle mele" è una simpatica commedia che vede protagonista la quattordicenne Vic (Sophie Marceau) alle prese con i batticuori della sua età. 
Perchè citarlo come film sulla moda? Intanto perchè ci ricorda come erano/eravamo vestiti ragazzini nei primi anni '80: non esattamente come adesso... bensì in modo più semplice, meno "stiloso" e "alla moda" ma forse più genuino e democratico :)
E poi c'è quella scena dove Vic si prepara per andare ad una festa (la Boum del titolo originale), e si prova una serie di outfit decisamente buffi. Rende molto bene l'idea della linea di confine su cui si trova: un po' bambina che gioca a vestirsi da grande e sperimenta nuove identità, un po' già donna, tipicamente indecisa su cosa indossare per un'occasione importante. A voi di ammirarla e tornare insieme a lei ai vostri 14 anni :)

venerdì 15 febbraio 2013

Mimise col cappello rosso [moda+pittura]

Nel cercare un dipinto femminile degli anni '40 sono rimasta colpita da questo "Ritratto di Mimise col cappello rosso", ad opera di Renato Guttuso.


Il grande pittore siciliano dipinse qui sua moglie Mimise nel 1940. Troviamo nel quadro i colori forti e caldi della sua terra e della sua pittura, i tratti intensi, un gioco di tonalità sul quale dilaga più di tutto il rosso. Unica macchia bianca è la rosa appuntata sull'abito. Il cappello domina la scena, nascondendo con un alone di mistero il volto della donna. Di Mimise si scorge un solo occhio, pudicamente abbassato, mentre le labbra sono leggermente socchiuse: un insieme che rende ancora più enigmatica la sua espressione.
La sua posa dimessa contrasta con la vitalità del colore e l'eleganza dell'abbigliamento. Mimise è in tenuta da festa ed è per un'occasione importante che possiamo pensare di imitarla.... ecco come:


mercoledì 13 febbraio 2013

From '40s with love [moda+fotografia]

Eccoci arrivati alla vigilia di S.Valentino: una giornata che divide gli animi, tra quelli che la vedono come una festa commerciale e la snobbano in quanto tale, e quelli che la vivono come la più romantica occasione dell'anno. Anche se fate parte della prima categoria, qualche pensiero sull'amore (felice, disilluso o speranzoso, a seconda della vostra situazione sentimentale...) è inevitabile.
Per me S.Valentino è uno stimolo a prendersi un po' di tempo come coppia, magari uscire a cena (dato che lo facciamo poco) e mantenere il nostro piccolo rito annuale: lui mi porta dei fiori, io gli preparo una torta a forma di cuore, ogni anno diversa. Quindi sì, sono per festeggiare, ma ognuno come gli va, senza forzature consumistiche! E voi, avete un rito speciale per S.Valentino?


Nel post di oggi mi sono lasciata ispirare da un'abito un po' anni '40 appena comprato, che probabilmente indosserò proprio giovedì sera. Per me lo stile fine anni '30 - primi '40 ha un fascino particolare, l'avrò già detto più volte, ma anche per un motivo personale: mi ricorda le foto di mia nonna da ragazza e com'è nata la sua bellissima storia d'amore. Ecco dunque che torniamo al romanticismo nell'aria in questi giorni!
Immergendovi nelle prossime foto, tutte di outfit "40's inspired", chissà che non venga anche a voi l'idea di un S.Valentino rétro :)


Strawberry Moth

giovedì 7 febbraio 2013

Romeo e Giulietta [moda+...]

Come forse qualcuno avrà visto, ieri non è uscito il solito post su moda&fotografia. Mi spiace non essere riuscita a pubblicarlo, purtroppo alcuni impegni questa settimana mi impediscono di aggiornare il blog come vorrei. Ci sentiamo la prossima settimana, intanto vi lascio un pot-pourri di immagini della storia di Romeo e Giulietta, sulla scia del film che vi ho consigliato lunedì scorso. L'arte tutta si è ispirata a questa immortale vicenda - da letteratura e teatro quale è nata, a pittura, cinema, danza.
Giusto giusto per entrare nell'atmosfera di S.Valentino ;)

Film di Baz Luhrmann

Film di Franco Zeffirelli

Frank Dicksee
Musical di Riccardo Cocciante

Ford Madox Brown

Frank Dicksee

Balletto (musiche di Prokof'ev, regia Menegatti, coreografia Fracci)

William Hatherell

Compagnia "Società per attori", regia Giuseppe Marini

lunedì 4 febbraio 2013

Letters to Juliet [moda+cinema]

Buon lunedì! Il film che vi propongo questa settimana è una commedia romantica, genere che di solito non amo particolarmente. L'ho visto qualche tempo fa in dvd in lingua originale: ogni tanto cerco di mantenere aggiornato il mio inglese (più che altro di salvarlo dal dimenticatoio ;) e allora mi oriento verso qualcosa di leggero e   facilmente comprensibile. Alla fine il risultato mi ha convinto: non so come possa rendere col doppiaggio, comunque mi sento di consigliarvelo per passare una serata non troppo impegnativa da chiudere in roseo ottimismo (che non fa mai male).

"Letter to Juliet", regia di Gary Winick (2010)
In onda mercoledì 6 febbraio su Canale 5, ore 21.10

Una giovane coppia americana si trova in vacanza in Italia, precisamente a Verona: lui, Victor (Gael Garcia Bernal) è un ristoratore tutto preso dall'interesse enologico, lei, Sophie (Amanda Seyfried) una giornalista cui del vino non importa granchè. Nei tanti momenti in cui si trova libera a girare per la città, Sophie si imbatte nello storico "balcone di Giulietta" e in una curiosa istituzione: le Segretarie di Giulietta, che si occupano di rispondere alle lettere di pene d'amore che da tutto il mondo giungono all'indirizzo della protagonista shakespeariana. Sophie viene colpita da una lettera di 50 anni prima, e sull'onda di un ritrovato entusiasmo (e romanticismo) decide di entrare nel destino di quei due innamorati per farli ritrovare. Ma anche per lei c'è in serbo qualcosa di nuovo...

Il pregio maggiore di questo film è che, pur rientrando in quelle pellicole girate da stranieri "innamorati dell'Italia", sottolinea le bellezze del nostro Paese senza scadere troppo nello scontato, nel luogo comune o nel macchiettistico. Luoghi, situazioni e persone sono insomma raccontati in modo realistico e al passo coi tempi (tra l'altro sono coinvolti diversi attori italiani).

La leggerezza del film si rispecchia anche nello stile casual dei personaggi. Mi è piaciuta molto la freschezza e la portabilità dei vari outfit di Sophie-Amanda, perfetti per fare la turista: comodi, senza fronzoli ma senza neanche perdere in grazia e femminilità. Belli anche gli abiti indossati dal personaggio interpretato da Vanessa Redgrave: comodi e freschi abiti che accarezzano perfettamente il suo corpo di bella donna matura. Ecco a voi la consueta carrellata di immagini, buona visione... ora e mercoledì!

venerdì 1 febbraio 2013

The Red Cape [moda+pittura]

Per completare la serie dei "Cappuccetti Rossi" ecco a voi un delicato ritratto di Edward Killingworth Johnson: "The red cape".
Vissuto nell'Inghilterra di fine '800, dunque nell'ambito del Romanticismo, Johnson ne adottò lo stile pittorico scegliendo però come soggetto la tranquillità della campagna. Donne borghesi vi si muovono in vesti leggiadre, cogliendo rose o riposandosi in languida meditazione. In questo caso l'ambientazione è autunnale, fa davvero molto "campagna inglese" (a me la ragazza sembra uscita da un libro di Rose Selarose, avete presente?)


Se vi piace questo stile ecco alcuni consigli su come copiarlo (possibilmente low-cost!):

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