venerdì 13 luglio 2012

La spigolatrice [moda+pittura]

Buon venerdì a tutti!
Il dipinto di oggi ci porta nell'Italia rurale dell'800, con una figura di donna che per molti secoli è stata conosciuta a tutti: la spigolatrice.
Era infatti un lavoro tipicamente femminile - con l'aiuto dei bambini - quello della spigolatura, la raccolta delle spighe rimaste nei campi di grano dopo la mietitura. Un'attività molto comune nel centro e meridione d'Italia, dove la coltivazione del grano era ed è tuttora molto diffusa. Non a caso l'autore del quadro è Luigi Bechi, pittore fiorentino vicino allo stile dei macchiaioli e che amò rappresentare i vari aspetti della vita contadina dell'epoca. E non a caso la più famosa spigolatrice è quella "di Sapri" (rif. alla poesia risorgimentale).



La spigolatrice è assurta a simbolo dell'estate e dell'abbondanza fin dai tempi medioevali: la vitalità che esprime in questo dipinto ne è un'ulteriore dimostrazione. Spighe nei capelli, falcetto alla cintura, e un tamburello (il significato di quest'ultimo mi sfugge: qualcuno sa dirmi se è solo una simbologia del dipinto o se effettivamente c'era la tradizione di accompagnare il lavoro con il suono di questo strumento?)
L'abbigliamento (e il tamburello) mi fanno pensare che Bechi abbia voluto rappresentare più una donna agghindata col costume tradizionale per la festa del paese, che una vera spigolatrice all'opera: ma tant'è, l'effetto è affascinante, che dite?

Vediamo come ricrearlo:




Old Navy blouse





Warehouse skirt



Belt




White House Black Market scarve





Wet Seal earrings





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...